“Su il sipario” al Teatro di Cestello.
Un binomio che evoca più una rappresentazione teatrale che la presentazione di un libro, ed è proprio questa considerazione che mi ha dato l’idea di enfatizzare il ruolo degli attori – cinque, diretti da Marcello Ancillotti – limitando i dialoghi tra me e Maria Rosaria Perilli, la mia relatrice.

Così gli attori, bravissimi, hanno dato vita e voce ai miei personaggi, leggendo dei brani che riportano in diretta dal libro le caratteristiche dei protagonisti, il tono degli interrogatori, la suggestiva bellezza di Genova.

E poi ho affidato al “Questionario di Proust” la presentazione dell’autrice (me medesima) e del commissario Bonelli, seguendo un copione di domande e risposte che avevo preparato in precedenza e che, tra il serio e il faceto, ci rivelano entrambi.

Per l‘occasione, ho anche scritto una brevissima sceneggiatura (una parola grossa, ma è così che l’hanno definita gli spettatori che, bontà loro, l’hanno applaudita con entusiasmo): un’intervista immaginaria al mio commissario, che ha finalmente potuto tirar fuori tutte le cose – non necessariamente lusinghiere – che pensa della sua creatrice.
È un pezzo ironico (autoironico), che potete leggere cliccando qui, oppure vedere in video cliccando qui.

Alla presentazione ha partecipato anche goWare, la mia casa editrice, che ha disegnato e stampato i segnalibri – “Su il sipario” da un lato e “Le tessere mancanti” dall’altro – distribuiti a tutti i presenti.

E poi ci siamo ritrovati nel foyer del teatro per un brindisi alle feste ormai imminenti, in cui includo virtualmente anche voi che leggete questo post.

TANTI AUGURI DA ME E DA BONELLI!!!

“Su il sipario” recitato al Teatro di Cestello.